I Manfredi. Signori di Faenza e di Imola

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Autore: Renzi Fausto., pagine 224, edizioni Il Ponte Vecchio.illustrazioni b/n

Details

La saga dei Manfredi, signori di Faenza e di Imola, resta ancora oggi una vicenda memorabile e avventurosa che dal tardo Medioevo fino a tutto il Rinascimento ha attraversato la storia d’Italia facendo parlare di sé, tra gli altri, Dante, Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini. 
Le donne, i cavalieri, le armi e gli amori; e poi congiure, delitti, assedi, tradimenti, sangue, pestilenze, fasti di corte e matrimoni solenni: la parabola dei Manfredi offre davvero tutti gli ingredienti di una storia a tinte forti. 
Il teatro della bisecolare vicenda è la Romagna, la provincia che Machiavelli considerava terra incivile, nemica dell’ordine politico. In questo turbolento lembo d’Italia, i Manfredi calcano la scena da protagonisti, intrecciando di volta in volta i loro destini con gli Ordelaffi e i Riario Sforza di Forlì, i Da Polenta di Ravenna, gli Alidosi di Imola, i Malatesta di Rimini e Cesena, infine i Bentivoglio di Bologna e gli Estensi di Ferrara. 
Dagli splendori e dalle infamie di un Rinascimento minore emerge – accanto ai signori – una galleria di donne straordinarie: Gentile Malatesta, la reggente; Barbara Manfredi, la bella e sventurata moglie di Pino Ordelaffi; Cassandra Pavoni, amante, madre e monaca; l’infida e dannata Francesca Bentivoglio; infine l’eroina Diamante Torelli e la leggendaria Ghilana, quasi a mitigare, all’alba del XVI secolo, gli orrori della storia manfreda.

Indice del volume

Introduzione

Prologo

SANGUE REALE: Manfredo ed Euride; Manfredo il Barbitonsore

MEDIOEVO MANFREDIANO: Dalla leggenda alla storia; Alberigo di Guido Manfredo; Da una bandiera all'altra; Faventia; Il grande assedio; Il sanguinoso mucchio; Le frutta del mal orto; Da Alberico a Francesco.

FRANCESCO: Romandiola; il capitano del popolo; Con Ricciardo; L'usurpatore; Di padre in figlio.

GIOVANNI: I primi anni; il flagello; Pasqua di sangue; il cardinale spagnolo; L'esilio; La rocca dei papi.

ASTORGIO I: La lunga attesa; Il sacco di Faenza; La signoria restaurata; La Compagnia della Stella; Venti di congiura; Trionfi bolognesi; Una rosa d'oro; La strage di Portomaggiore; Il tiranno colto; Fortune al tramonto; Il signore spodestato.

GIAN GALEAZZO: Quattrocento romagnolo; Il ritorno al potere; Tempo di festa: il Palio di San Pietro; Statuta Faventia; Contro l'antipapa; Una fine improvvisa: Madonna Gentile; Una donna in armi.

GUIDANTONIO: Debutto; Da Maclodio a Cremona; La concordia discorde; Lugo, l'impossibile conquista; Imola, la nonfa posseduta; Fuga da Anghiari; Carcere, amore e sangue; lo scacco di Ravenna; Il sacco di Piacenza; Terme fatali.

ASTORGIO II: Signore e condottiero; Il giubileo di Madonna Gentile; Il nipote scomodo; Barbara, Una storia in giallo e nero; Rinascimento faentino; Signore e traditore.

CARLO: L'acclamato; Epilogo Imolese; La città nuova; Nozze faentine; Il vescovo e la cattedrale; Federico, il reggente; Il popolo alla ribalta.

GALEOTTTO: Alla corte estense; Affari di Stato; Con il venerato Lorenzo de Medici; Nella morsa dei Riario; Nozze bolognesi; La guerra di Ferarra; Un principe al verde; Francesca; Oscure trame; Ossessione e consolazione; Stelle funeste, sabato di sangue; A furor di popolo; Ultimo atto.

ASTORGIO III: Dopo la tempesta; Le tentazioni di Caterina; Il piccolo principe; Faenza, sola contro tutti; Diamante; Ghilana e il popolo in armi; Resa e supplizio; Francesco; Cassandra, un epilogo.

Tavola genealogica dei Manfredi di Faenza e Imola

Bibliografia

Indice dei nomi e dei luoghi

 

 

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